lunedì 1 dicembre 2014

I “ buoni “ a tutti i costi










Abbiamo offerto l’altra guancia , ci hanno preso tutto il corpo

Papa Francesco è un grande comunicatore ed ha capito molto bene l’importanza di un dialogo serrato con  la confessione mussulmana che in questi ultimi anni ha ripreso in molte parte del mondo l’aggressione ingiustificata contro coloro che con dispregio chiama gli “ infedeli” ...

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mercoledì 26 novembre 2014

Il World press photo a Lucca



Le foto premiate del World Press Photo Contest 2014 sono presentate in una mostra itinerante che per un anno raggiungerà  più di 100 città in oltre 45 paesi, dopo avere iniziato da Amsterdam, nei Paesi Bassi, in De Nieuwe Kerk il 18 aprile 2014.

La mostra di fotogiornalismo più famosa al mondo ha fatto tappa in questi giorni nella città toscana e sarà visitabile  fino al 14 dicembre, nella chiesa di S.Cristoforo in via Fillungo.

143 le foto esposte, tra  cui quella vincitrice assoluta, del fotografo statunitense John Stanmeyer, con i migranti sulla riva di Gibuti che alzano i telefoni nel tentativo di prendere la linea dalla vicina Somalia.

Ore 10:00-19:30   Sabato 10:00-21:00

domenica 23 novembre 2014

La prima donna italiana nello spazio


E' lei : Samanta Cristoforetti. E' partita a bordo della Soyuz sabato 22 novembre 2014 alle ore 22:01 dalla base spaziale russa di Bajkonur

Collegamento permanente dell'immagine integrata


e dopo 6 ore circa : alle 3:53 del giorno 23 l'aggancio in orbita alla stazione orbitante internazionale ( ISS). La missione si chiama Futura e Samanta rimarrà nello spazio per 6 mesi







martedì 11 novembre 2014

Per Renzi chi vede nero è un “gufo “

Per Matteo Renzi, il simpaticone della politica italiana, ogni cittadino che vede “ nero “ per  il proprio futuro viene apostrofato  come  “ gufo “, tanto che la schiera  giovanilistica del suo staff ha suggerito di proporre la vendita , durante la “ tre giorni “ della Leopolda , di una maglietta con impresso il logo “ io non posso entrare “. 

Una simpatica iniziativa per sottolineare la volontà di tutto il PD  ( quasi tutto, pardon!) di suggerire ai propri elettori ed estimatori un atteggiamento in generale più positivo. Mi permetto però di fare notare che, molto probabilmente, esiste anche una parte di sostenitori  che potrebbero  rivedersi ben rappresentati come un gufo che si tocca le palle.

In questo caso troverebbero una sobria accoglienza  ad un tavolo di confronto con i più esilaranti compagni di partito ?

venerdì 7 novembre 2014

Il mar Morto visto dallo spazio


Questa bellissima foto realizzata dal satellite  dell'ESA  ( Agenzia Spaziale Europea) Landsat-8  il 4 luglio 2013,mette in evidenza il Mar Morto, il punto più basso sulla superficie terrestre.
Dal punto di vista geografico il satellite nel momento dello scatto fotografico  si trovava su una parte del Medio Oriente, con la Rift Valley giordana che va da nord a sud.

il satellite Landsat-8


La caratteristica più importante in questa immagine è il Mar Morto che è posto a più di 420 m sotto il livello del mare. L'elevata salinità  impedirebbe la vita ad un pesce , anche se ci sono batteri e funghi.

Alimentato esclusivamente dal fiume Giordano, il Mar Morto è un bacino 'endorheic', il che significa che l'acqua non ha uscita. Tuttavia, il livello dell'acqua è calata, un effetto della sottrazione di acqua in ingresso dal fiume.

Notare i rettangoli verdognoli appena a sud del Mare. Questo è un grande complesso di minerali stagni di evaporazione utilizzati per la produzione di cloruro di sodio e altri sali per l'industria chimica e il consumo umano e animale. Questi stagni sono separati dalla parte settentrionale del Mar Morto da quella che un tempo era la penisola Lisan ma abbassando il livello dell'acqua hanno esposto il fondo del mare, che divide completamente le due sezioni.

Per tutto il resto dell'immagine si può vedere centri abitati, come Amman, capitale della Giordania, in alto a destra e Gerusalemme, immerso nel verde delle colline a ovest del Mar Morto. Più a ovest si possono vedere macchie verdi dell'agricoltura sulla pianura costiera, con Tel Aviv, sulla costa mediterranea.

Nell'angolo in basso a sinistra dell'immagine, possiamo vedere chiaramente la divisione tra Israele e la Striscia di Gaza non solo per il contorno del confine, ma  anche nella differenza nelle pratiche agricole.


Copyright USGS / ESA




martedì 21 ottobre 2014

Giovanni Boldini: “ il parigino d’Italia “

Giovanni Boldini, uno dei maggiori artisti a cavallo tra ‘800 e '900 è al centro di una grande mostra allestita dal 24 ottobre al 18 gennaio negli spazi della GamManzoni, il Centro Studi per l'Arte Moderna e Contemporanea di Milano dal titolo  'Boldini. Parisien d'Italie'. L’importante rassegna , composta da circa 40 opere , talune delle quali mai esposte , sono il frutto di una selezione operata dai curatori Enzo Savoia e Francesco Luigi Maspes che hanno voluto privilegiare il periodo trascorso dall’artista  tra il 1871 ed il 1920 circa a Parigi


                                                   1873 - La lettera - olio su tela 65x55 cm


Il visitatore così   potrà  ammirare opere di grande importanza, come il nucleo di quadri eseguiti per il mercante Adolphe Goupil,ambientati in un largo periodo dal 700 al ‘900 dove spesso  protagoniste sono dame vestite secondo i canoni della moda del tempo. Di tale produzione la mostra accoglierà capolavori come La lettera (1873), Giovane seduta al pianoforte (1873), Berthe esce per la passeggiata (1874), L’attesa (1878), La visita (1874) e gli acquarelli Al parco (1872) e Interno con figura elegante (1875), tutti eseguiti tra il 1872 e il 1878. Oltre ai ritratti ed alle figure femminili vi sono anche quadri che rappresentano le “impressioni” paesistiche della campagna francese e le affascinanti vedute della Ville lumière. caratterizzate da un “realismo” singolare ed eccezionale .

mercoledì 15 ottobre 2014

Van Gogh e l’Expo milanese



Il 18 ottobre prossimo, presso il Palazzo Reale di Milano, verrà inaugurata  la mostra L'uomo e la Terra del pittore olandese Van Gogh, prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE. La chiave di lettura per permettere al visitatore di comprendere subito l’abbinamento tra le opere esposte  e l’Expo 2015 si trova nelle tematiche guida dell’esposizione mondiale: la terra e i suoi frutti, l’uomo al centro del mondo reale, la vita rurale e agreste strettamente legata al ciclo delle stagioni. Infatti  Van Gogh, in un’epoca in cui la maggior parte degli artisti rivolgeva lo sguardo al paesaggio urbano, frutto dell’industrializzazione europea della fine del XIX secolo, come accadeva appunto per i neoimpressionisti Seurat e Signac , sposta la sua attenzione verso il paesaggio rurale e il mondo contadino.


Il lavoro di Kathleen Adler, curatrice della mostra, ha permesso di costruire un percorso che accompagnerà il visitatore attraverso oltre 50 lavori dell’artista, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra uomo e natura.

In esposizione, in un bellissimo allestimento scenografico  realizzato  dall’architetto giapponese Kengo Kuma , il visitatore troverà  opere provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, a cui si aggiungono lavori provenienti dal Van Gogh Museum di Amsterdam, dal Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico, dal Centraal Museum di Utrecht e da collezioni private normalmente inaccessibili.
Tra i capolavori concessi dal Kröller-Müller Museum alla mostra milanese, citiamo: lautoritratto del 1887, il Ritratto di Joseph Roulin del 1889, Vista di Saintes Marie de la Mer del 1888, la Testa di pescatore del 1883 e Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie del 1883. l
La mostra rimarrà visitabile fino all’8 marzo 2015

martedì 14 ottobre 2014

Please: cerchiamo mirati espedienti per ottenere grandi risultati !

Quando “tirare la cintola” fa aguzzare l’ingegno



Diamo che  per scontato che gli obbiettivi proposti  ai quattro dipendenti pubblici del comune di Genova  sono stati  del tutto raggiunti e quindi è senz’altro vero che sono stati correttamente assegnati i premi  retributivi. Ma…….

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martedì 30 settembre 2014

L’Eroica , non quella di Beetovhen , ma un bel percorso in bicicletta



L'Eroica è una manifestazione cicloturistica che si svolge dal 1997 in provincia di Siena per ricordare i tempi “ eroici e poetici “ del ciclismo , quando si correva in strade non asfaltate, sassose e polverose , con biciclette ancora tecnologicamente “ primitive “ ma con il cuore pieno di speranza .
Di solito  si svolge la prima domenica di ottobre lungo 4 percorsi di lunghezze variabili da 38 chilometri per il cicloturistico, ai 205 del lungo, che presenta anche 112 di strade bianche. La partenza avviene a Gaiole in Chianti. I percorsi si snodano nella zona del Chianti e altri verso Siena e la Valdorcia, fino a Montalcino, con numerosi saliscendi e talvolta con erte ripide e difficile da affrontare con le bici da corsa di un tempo.




Vengono insigniti con il diploma di Eroici quei ciclisti che partecipano con una bici d'epoca, comunque L'Eroica non è una gara o una competizione, ma appunto una cicloturistica con partenza libera all’alba ,controlli dei passaggi che avvengono per punzonatura . Alla fine non viene stillata una classifica , ma si dà in ordine alfabetico l'ora di partenza e di arrivo di ogni concorrente e cosa importante sul percorso sono presenti numerosi ristori con prodotti tipici locali.


Anche quest’anno il via sarà  il 5 ottobre da Gaiole in Chianti  con i ciclisti vestiti come i corridori del passato e su bici d'epoca sperando di superare il numero di iscritti della edizione 2013 : 5000 gli 'eroici', il 34% provenienti dall'estero !

Per informazioni e iscrizioni

Email: iscrizioni@eroica.it

martedì 23 settembre 2014

Il Pintoricchio a San Gimignano




Nella Pinacoteca civica di San Gimignano  si può visitare la  mostra “ La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi” dedicata al pittore umbro Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio, che ha lasciato una testimonianza di grande rilievo nel patrimonio storico e  artistico di San Gimignano.
Il pezzo forte della mostra è costituito da La pala dell’Assunta che raffigura  i santi Gregorio Magno e Benedetto ai lati della Madonna in gloria .Fu dipinta  tra l’ottobre 1510 e il febbraio 1512 per il monastero olivetano di Santa Maria Assunta a Barbiano,  a pochi chilometri da San Gimignano e rappresenta l’ultima opera documentata dell’artista che  morì l’11 dicembre 1513 in Siena, ove è sepolto, nella chiesa di San Vincenzo in Camollia.
L’ultima  stagione di attività del pittore è documentata in mostra anche da altre opere provenienti dalla  Pinacoteca Nazionale di Siena quali la Madonna col Bambino e san Giovannino, la Sacra Famiglia e san Giovannino e la Natività, quest’ultima attribuita alla sua bottega. Sarà inoltre in mostra la Madonna col Bambino e san Giovannino proveniente dal Museo Diocesano di Città di Castello, a  rappresentare l’ambiente umbro nel quale Pintoricchio si era formato prima di recarsi a Roma e  dove aveva continuato a operare prima di essere chiamato a Siena .
La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2015.

Il Pintoricchio a San Gimignano




Nella Pinacoteca civica di San Gimignano  si può visitare la  mostra “ La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi” dedicata al pittore umbro Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio, che ha lasciato una testimonianza di grande rilievo nel patrimonio storico e  artistico di San Gimignano.
Il pezzo forte della mostra è costituito da La pala dell’Assunta che raffigura  i santi Gregorio Magno e Benedetto ai lati della Madonna in gloria .Fu dipinta  tra l’ottobre 1510 e il febbraio 1512 per il monastero olivetano di Santa Maria Assunta a Barbiano,  a pochi chilometri da San Gimignano e rappresenta l’ultima opera documentata dell’artista che  morì l’11 dicembre 1513 in Siena, ove è sepolto, nella chiesa di San Vincenzo in Camollia.
L’ultima  stagione di attività del pittore è documentata in mostra anche da altre opere provenienti dalla  Pinacoteca Nazionale di Siena quali la Madonna col Bambino e san Giovannino, la Sacra Famiglia e san Giovannino e la Natività, quest’ultima attribuita alla sua bottega. Sarà inoltre in mostra la Madonna col Bambino e san Giovannino proveniente dal Museo Diocesano di Città di Castello, a  rappresentare l’ambiente umbro nel quale Pintoricchio si era formato prima di recarsi a Roma e  dove aveva continuato a operare prima di essere chiamato a Siena .
La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2015.

domenica 21 settembre 2014

La pittura su pergamena



Si può pitturare su molti tipi di superfici : dal vetro alla tela , dal compensato alla pergamena ( cartapecora ) . I risultati sono diversi a seconda dei colori usati ma senz'altro chi ha provato a dipingere con i colori ad olio su cartapecora avrà notato la grande nitidezza e brillantezza dell'immagine realizzata. Per questo anticamente veniva usata questa tecnica per realizzare delle miniature che oggi si possono vedere in vari musei.



Nella Villa medicea di Poggio a Caiano ( FI) presso il Museo della natura morta , dal 13 settembre al 14 dicembre 2014 si potranno ammirare 26 pitture di fiori eseguite su pergamena nel Seicento e nel Settecento nell’ambito della mostra 'Pergamene fiorite. Pitture floreali dalle collezioni medicee'.

La pittura su pergamena



Si può pitturare su molti tipi di superfici : dal vetro alla tela , dal compensato alla pergamena ( cartapecora ) . I risultati sono diversi a seconda dei colori usati ma senz'altro chi ha provato a dipingere con i colori ad olio su cartapecora avrà notato la grande nitidezza e brillantezza dell'immagine realizzata. Per questo anticamente veniva usata questa tecnica per realizzare delle miniature che oggi si possono vedere in vari musei.



Nella Villa medicea di Poggio a Caiano ( FI) presso il Museo della natura morta , dal 13 settembre al 14 dicembre 2014 si potranno ammirare 26 pitture di fiori eseguite su pergamena nel Seicento e nel Settecento nell’ambito della mostra 'Pergamene fiorite. Pitture floreali dalle collezioni medicee'.

domenica 14 settembre 2014

Le Grandi Mostre della nuova stagione 2014/2015




A Milano : ' Chagall “’a Palazzo Reale dal 17/9 all’ 01 /02 2015 . La retrospettiva ( 1908-1985).,curata da Claudia Zevi con Meret Meyer e realizzata con oltre 220 opere ,presenterà l'intera produzione di Chagall, dal primo quadro, 'Le petit salon', fino alle ultime, monumentali opere degli anni '80.In occasione di questa mostra sarà edita anche una nuova  biografia dell’artista  ritrovata a Parigi.

'Van Gogh. L'uomo e la terra “ a Palazzo Reale dal 18 ottobre all’08 marzo 2015 a cura di Kathleen Adler, vuole essere un viaggio nella filosofia esistenziale del grande olandese. I capolavori esposti saranno oltre 50 per raccontare il rapporto tra l’uomo e la natura oltre ad ammirare 'L'autoritratto' (1887), il 'Ritratto di Joseph Roulin' (1889) 'Vista di Saintes Marie de la Mer' (1888) la 'Testa di pescatore' (1883) e 'Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie' (1883).


A  Genova : Palazzo Ducale di Genova dal 20/9 all'8/2 sarà di scena l'arte della messicana  Frida Kahlo e del marito Diego Rivera composta da circa 130 opere racconteranno quell'unione artistica e sentimentale burrascosa e totalizzante.

 A Firenze :  a Palazzo Strozzi dal 20/9 al 25/1  2015  “ Picasso e la modernità spagnola' la grande mostra  realizzata con circa 90 opere di Picasso e di altri artisti a lui contemporanei. Esposti dipinti, sculture, disegni, incisioni, tra cui celebri capolavori come il 'Ritratto di Dora Maar', la 'Testa di cavallo' e 'Il pittore e la modella' di Picasso, 'Siurana, il sentiero' di Miró


A Roma : presso le Scuderie del Quirinale  dal 10/10 al 18/1  2015  grande mostra di Hans Memling, genio della rinascenza fiamminga .Lo splendore ammaliante della sua arte, raccontato attraverso preziosissime tavole, ritratti, dittici e trittici, prestiti eccezionali dai maggiori musei del mondo.

A Vicenza : presso la Basilica Palladiana dal 24/12 al 2/6 'Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento' una mostra prodotta e curata da Marco Goldin  realizzata con circa 115 opere, provenienti dai musei più prestigiosi del mondo.

Le Grandi Mostre della nuova stagione 2014/2015




A Milano : ' Chagall “’a Palazzo Reale dal 17/9 all’ 01 /02 2015 . La retrospettiva ( 1908-1985).,curata da Claudia Zevi con Meret Meyer e realizzata con oltre 220 opere ,presenterà l'intera produzione di Chagall, dal primo quadro, 'Le petit salon', fino alle ultime, monumentali opere degli anni '80.In occasione di questa mostra sarà edita anche una nuova  biografia dell’artista  ritrovata a Parigi.

'Van Gogh. L'uomo e la terra “ a Palazzo Reale dal 18 ottobre all’08 marzo 2015 a cura di Kathleen Adler, vuole essere un viaggio nella filosofia esistenziale del grande olandese. I capolavori esposti saranno oltre 50 per raccontare il rapporto tra l’uomo e la natura oltre ad ammirare 'L'autoritratto' (1887), il 'Ritratto di Joseph Roulin' (1889) 'Vista di Saintes Marie de la Mer' (1888) la 'Testa di pescatore' (1883) e 'Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie' (1883).


A  Genova : Palazzo Ducale di Genova dal 20/9 all'8/2 sarà di scena l'arte della messicana  Frida Kahlo e del marito Diego Rivera composta da circa 130 opere racconteranno quell'unione artistica e sentimentale burrascosa e totalizzante.

 A Firenze :  a Palazzo Strozzi dal 20/9 al 25/1  2015  “ Picasso e la modernità spagnola' la grande mostra  realizzata con circa 90 opere di Picasso e di altri artisti a lui contemporanei. Esposti dipinti, sculture, disegni, incisioni, tra cui celebri capolavori come il 'Ritratto di Dora Maar', la 'Testa di cavallo' e 'Il pittore e la modella' di Picasso, 'Siurana, il sentiero' di Miró


A Roma : presso le Scuderie del Quirinale  dal 10/10 al 18/1  2015  grande mostra di Hans Memling, genio della rinascenza fiamminga .Lo splendore ammaliante della sua arte, raccontato attraverso preziosissime tavole, ritratti, dittici e trittici, prestiti eccezionali dai maggiori musei del mondo.

A Vicenza : presso la Basilica Palladiana dal 24/12 al 2/6 'Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento' una mostra prodotta e curata da Marco Goldin  realizzata con circa 115 opere, provenienti dai musei più prestigiosi del mondo.

giovedì 21 agosto 2014

Anche il vino ....è arte !

A Poppi, il 23 agosto, per la nona edizione del Premio “Gusto dei Guidi” tutti i rossi più pregiati della Toscana si sfidano a singolar tenzone. In lizza per la vittoria del primo premio troviamo un gigante del Casentino, il vino “Ornina 2010” di Castel Focognano, che qui gioca in casa. Anche gli altri sfidanti non sono da meno: “Amadio 2009” (Azienda Buccia Nera di Arezzo), Black Label 2011 (Agricola I Balzini di Barberino Val d’Elsa), Pian del Cipresso 2009 Terrabianca di Radda in Chianti) Cabernet Sauvignon 2011 (Azienda Agricola S. Fabiano Calcinaia di Castellina in Chianti), Panaccio 2011 (Azienda Agricola Casini Giancarlo di Arezzo), Etrusco 2009 (Fattoria Montecchio di San Donato in Poggio), Pugnitello 2010 (Azienda Agricola Mannucci Droandi di Montevarchi), Polissena 2010 (Azienda Agricola Il Borro di S. Giustino Valdarno) e D’Ovidio 2008 (Azienda Agricola San Luciano di Monte San Savino).

venerdì 11 luglio 2014

Ricorre oggi 12 luglio 2014 il centenario della nascita del pittore Guidi Gino ( Livorno 12.07.1914-Livorno 13.02.2000)



                                                    Il pittore Guidi Gino nel suo studio


Il pittore Guidi Gino nel filone della pittura macchiaiola ha contribuito a mantenere viva per tutto il secolo XX mo la memoria storica di una tendenza espressiva collegata agli elementi fondamentali quali,la luce,la macchia, la personale emotività connessa al soggetto rappresentato quasi sempre " dal vero".Animo semplice e mente rigorosa ha mantenuto con orgoglio al primo posto nella sua ricerca pittorica una tavolozza spartana con pochi colori " puri " di partenza che magicamente sotto il suo mix spontaneo, veloce, quasi frettoloso con pennello e spatola,si trasformavano in scale cromatiche espressione di un rapporto visivo emotivo che dava alla realtà trasportata sulla tela un valore aggiunto notevole : la sua sensibilità di grande artista.

              Il pittore Guidi Gino "sul vero".Acquerello realizzato dal pittore Danilo Barghigiani


Artista tra gli artisti ( suo fratello il grande pittore Guido Guidi, suo cognato il famosissimo tenore Galliano Masini, il lontano parente pittore Bruno Guidi, la nipote pittrice Anna Maria Riccardi , il cugino baritono Sergio Masini )ha sempre condotto una vita privata defilata dal grande pubblico preferendo sempre e semplicemente un rapporto stretto con la moglie ed i figli, intimista e foriero di improvvise ispirazioni che venivano quotidianamente trasformate in sublimi realizzazioni pittoriche. Nella sua lunga vita ha avuto una produzione di grande livello qualitativo e quantitativo ,quadri su tela e su tavoletta in legno di vari formati ,che hanno raggiunto varie località del mondo.Non ha mai aderito a movimenti pittorici, poche le mostre personali,tantissime le persone che quotidianamente lo venivano a trovare nel suo studio. Le sue opere sono nelle case e nelle gallerie di molte città a testimoniare la continuità di un " big bang" artistico e culturale nato nell'ottocento con i "macchiaioli " che ha proiettato nel '900 una sprazzo energetico che è ancora oggi apprezzato e testimoniato dalle tante e bellissime mostre in tutto il mondo che vogliono ricordare ai cittadini degli anni '2000 l'accostamento uomo-sentimento-natura.


                                                                Paesaggio toscano



Per questo il valore aggiunto delle opere di Gino Guidi è in continua crescita alimentando tra i collezionisti ed i suoi estimatori curiosità ed interesse

lunedì 7 luglio 2014

La scuola di Staggia ed il paesaggio in Toscana fra Barbizon e "la macchia”.




Staggia Senese per differenziarla da Staggia Modenese, frazione del comune di San Prospero, è una frazione di Poggibonsi, in provincia di Siena.ll primo riferimento storico all'abitato di Staggia è del 994 dal quale risulta l'esistenza di un borgo munito di rocca di cui re Berengario conferma la proprietà alla famiglia dei Soarzi.Alla fine del Duecento la famiglia Soarzi è in declino mentre Staggia inizia ad avere un'importanza anche dal punto di vista commerciale, trovandosi a cavallo della Via FrancigenaA Staggia Senese attorno al 1855 si formò un piccolo gruppo di pittori dal vero, chiamato Scuola di Staggia (questa denominazione fu usata informalmente nel 1873 da Telemaco Signorini ), attorno al pittore ungherese Karoly Marko il Giovane (1822-1891) lì presente già dal 1853. Al gruppo, formatosi sul modello della Scuola di Barbizon, parteciparono Andreas Marko (o Andras, 1824-1895) fratello di Karoly, e pittori già attivi in ambito fiorentino, come Carlo Ademollo (1825-1911), Lorenzo Gelati (1824-1893), Francesco Saverio Altamura (1822 o 1826-1897), Alessandro La Volpe (1820-1893), e Serafino De Tivoli (1826-1892) che ebbe un ruolo di spicco.

Il livornese Serafino De Tivoli nel 1848 partì volontario con Giuseppe Garibaldi e partecipò alla Battaglia di Curtatone e Montanara.Nel 1855, insieme a Saverio Altamura si recò a Parigi per seguire da vicino le discussioni che erano sorte intorno a Gustave Courbet ed ai pittori della Scuola di Barbizon. Nello stesso anno si recò a Londra in occasione della Esposizione Universale. Contemporaneamente accolse i nuovi concetti propagati dal naturalismo romantico di Alexandre-Gabriel Decamps, Constant Troyon e Théodore Rousseau oltre allo spirito paesaggistico di Jean-Baptiste Camille Corot. Tornò entusiasta della nuova pittura realista a Firenze e ne riferì gli echi. Fu uno dei primi esponenti del movimento pittorico dei macchiaioli e partecipò attivamente alle discussioni che si tenevano nel caffè Michelangiolo di Firenze, tanto da essere soprannominato "il papà della macchia".

                                               Al pascolo -di Serafino De Tivoli


Con il termine scuola di Barbizon  si identifica un gruppo di pittori e una corrente paesaggista del realismo collegata alla località di Barbizon in Francia, non lontana dalla foresta di Fontainebleau
l luogo è stato un ritrovo di artisti principalmente nel periodo tra il 1830 e il 1870 e ha raccolto esponenti del realismo particolarmente inclini a indugiare in tendenze formalmente raffinate e legate al romanticismo ricercando una stretta associazione del paesaggio con lo stato d'animo . Tra gli artisti che maggiormente influenzarono questo movimento, un ruolo fondamentale spetta indubbiamente a John Constable che, a partire dalla sua prima esposizione al Salon di Parigi nel 1824, fu un maestro nella raffigurazione paesaggista dal vero di scene rurali e campestri non come sfondo a scene particolari, ma fine a se stesse. Dal 1848 in poi, le sue idee raccolsero artisti di ogni provenienza nel piccolo villaggio: tra questi, Jean-François Millet ,Jean-Baptiste Camille Corot, che insieme a Théodore Rousseau e a Charles-François Daubigny, divenne ben presto capofila della scuola. Tra gli altri esponenti, Jules Dupré molto vicino a Rousseau, il manierato e brillante Narcisse Virgilio Díaz de la Peña, Jules Jacques Veyrassat, Henri Harpignies, Félix Ziem, Constant Troyon, Albert Charpin, Charles Olivier de Penne, Alexandre DeFaux, Ferdinand Chaigneau e, marginalmente, lo svizzero Karl Bodmer. La compagnia di pittori si installò nello spartano alberghetto di père Ganne, scrutando campi, foreste, paludi, armenti e greggi con una tale attenzione da portare avanti il loro studio fino all'analisi dei contrasti di luce, delle articolazioni di rami e foglie, delle variazioni cromatiche del sottobosco e così via.
A Barbizon  Monet e Bazille realizzano i primi capolavori e sperimentano pennellate "nuove”. Ed è da qui che prende il via la modernità di tecnica e soggetto

La scuola di Staggia dette impulso a un genere, la pittura di paesaggio o della natura con una comunità aperta al dibattito nella quale gli artisti si ritrovavano all'aperto rappresentando sovente uno stesso soggetto, progettando composizioni con forti contrasti di luce e ombra, andando a costituire un precedente del quale risentirono i Macchiaioli pochi anni più tardi. Le opere nate durante questa esperienza sono perlopiù disperse o difficilmente attribuibili, tuttavia la sala numero 14 della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze è dedicata ad alcuni dei pittori che fecero parte della Scuola di Staggia ed acquista particolare valore la mostra  intitolata “Le vie del sole. La scuola di Staggia ed il paesaggio in Toscana fra Barbizon e la macchia”  inaugurata il 5 luglio e visitabile presso il Palazzo Mediceo di Seravezza fino al prossimo 7 settembre 2014.

                                          Palazzo Mediceo di Seravezza

La mostra , organizzata dalla Fondazione Terre Medicee e dal Comune di Seravezza e curata da Nadia Marchioni, vuole fare comprendere la genialità di questi pittori che dal 1853 dipingendo " dal vero" paesaggi della campagna toscana prospicente Staggia iniziarono ad abbandonare la tecnica più accademica della  realizzazione paesaggistica che porterà anni dopo nel movimento dei " macchiaioli" ad una personalizzazione più intima e quotidiana  della natura




domenica 29 giugno 2014

Corpus domini con infiorata di segatura a Camaiore

Tanti capolavori , umili, geniali, bellissimi che si dissolvono sotto i piedi dei fedeli.






La solennità del Corpus Domini, più propriamente chiamata del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica. Si celebra il giovedì successivo alla ricorrenza della Santissima Trinità oppure, come in Italia, la domenica successiva.La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucarestia in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica.In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.

La processione si svolge quindi in Italia con tante , diverse e folcloristiche modalità.Per esempio a Genzano, Bolsena, Cannara, Spello, Pievepelago e Fiumalbo in Provincia di Modena, Spotorno, Dasà, Itri, San Pier Niceto lungo il percorso della processione viene realizzata l'infiorata, un tappeto naturale costituito da petali di fiori. Alcune tradizioni, vogliono che i petali utilizzati per la realizzazione delle opere floreali, debbano essere freschi e raccolti all'albeggiare. Dal 1400 Camaiore celebra anch'essa il Corpus Domini con una processione, ma nel corso dell’Ottocento tale tradizione si impreziosisce con la creazione di tappeti di fiori, destinati ad accogliere il passaggio del Santissimo finchè negli anni ’30 del Novecento iniziano a comparire i pula, tappeti in segatura colorata, che hanno via via sostituito le opere realizzate con i fiori.Per questo dal sabato pomeriggio ( sabato 21 Giugno 2014), nella notte che precede il Corpus Domini, torna la magia dei tappeti di segatura colorata.





Quest’anno il tema scelto dai quattordici gruppi di tappetari, che rappresentano le contrade della città di Camaiore, è quello di San Bernardino da Siena: la modernità del santo. Ciascun gruppo ha realizzato un' opera lunga anche 50 metri.

venerdì 23 maggio 2014

Dopo 90 anni un familiare in scena al Goldoni !

Data storica per la nostra famiglia, si intende ! Oggi 21 maggio 2014 è andato in scena al teatro Goldoni un nuovo allestimento della Tosca di Giacomo Puccini la celeberrima opera  con la quale il tenore Galliano Masini , mio zio , debuttò ufficialmente nel grande mondo della musica lirica. Sono passati così 90 anni  e questa sera , seppure semplicemente nel coro delle voci bianche magistralmente diretto da Marisol Carballo è comparsa sullo stesso proscenio Marta Mini , mia nipote di appena 12 anni. Se sono rose, fioriranno !









Per chi la conosce si vede Marta Mini con il cast completo del Coro Voci Bianche e Coro Giovanile Fondazione Gooldoni che il 10 aprile 2014 hanno realizzato alla Goldonetta" Il Piccolo Spazzacamino" l'opera da camera su libretto di Eric Crozier e musica di Benjamin Britten  diretta da Marisol Carballo



Coro Voci Bianche del Teatro Goldoni di Livorno

Notizie prelevate dal sito www.goldoniteatro.it


"Il progetto didattico/formativo denominato Coro Voci Bianche della Fondazione Goldoni fin dalla sua origine, si pone come finalità, oltre quella principale di educare i ragazzi ai linguaggi della musica, del canto corale e del teatro musicale, di mantenere attivo un coro che, facendo fulcro sulla particolare didattica, sia in grado di partecipare a produzioni liriche, teatrali ed a concerti inseriti nei vari livelli della programmazione del Teatro Goldoni e non solo.
In particolare, il Laboratorio dedicato al Coro Voci Bianche, punta sulla ricerca di voci giovanissime invitate a un itinerario di studio che tocca un repertorio quanto mai diversificato: dalla lirica al repertorio barocco e classico, dalla musica del Novecento storico al gospel e al musical. Attività concertistica, produzioni di titoli operistici del teatro musicale per ragazzi anche in prima assoluta, partecipazioni a varie iniziative e spettacoli della Fondazione: questo il risultato di un percorso formativo che affianca alla preparazione musicale e allo studio del repertorio anche lezioni di arte scenica e danza affidate a docenti qualificati.
Dalla sua Fondazione, nel 2003, il coro ha partecipato con una certa regolarità alle Stagioni Liriche (A midsummer night's dream, Il piccolo spazzacamino; Il Fagiolo Magico, ecc.), Stagioni Musicali (Carmina Burana, Concerti di Natale, Europa In-cantata, ecc.) ed altri eventi (è il caso della partecipazione al Concerto di Andrea Bocelli al Teatro del silenzio)." 

Dopo 90 anni un familiare in scena al Goldoni !

Data storica per la nostra famiglia, si intende ! Oggi 21 maggio 2014 è andato in scena al teatro Goldoni un nuovo allestimento della Tosca di Giacomo Puccini la celeberrima opera  con la quale il tenore Galliano Masini , mio zio , debuttò ufficialmente nel grande mondo della musica lirica. Sono passati così 90 anni  e questa sera , seppure semplicemente nel coro delle voci bianche magistralmente diretto da Marisol Carballo è comparsa sullo stesso proscenio Marta Mini , mia nipote di appena 12 anni. Se sono rose, fioriranno !









Per chi la conosce si vede Marta Mini con il cast completo del Coro Voci Bianche e Coro Giovanile Fondazione Gooldoni che il 10 aprile 2014 hanno realizzato alla Goldonetta" Il Piccolo Spazzacamino" l'opera da camera su libretto di Eric Crozier e musica di Benjamin Britten  diretta da Marisol Carballo



Coro Voci Bianche del Teatro Goldoni di Livorno

Notizie prelevate dal sito www.goldoniteatro.it


"Il progetto didattico/formativo denominato Coro Voci Bianche della Fondazione Goldoni fin dalla sua origine, si pone come finalità, oltre quella principale di educare i ragazzi ai linguaggi della musica, del canto corale e del teatro musicale, di mantenere attivo un coro che, facendo fulcro sulla particolare didattica, sia in grado di partecipare a produzioni liriche, teatrali ed a concerti inseriti nei vari livelli della programmazione del Teatro Goldoni e non solo.
In particolare, il Laboratorio dedicato al Coro Voci Bianche, punta sulla ricerca di voci giovanissime invitate a un itinerario di studio che tocca un repertorio quanto mai diversificato: dalla lirica al repertorio barocco e classico, dalla musica del Novecento storico al gospel e al musical. Attività concertistica, produzioni di titoli operistici del teatro musicale per ragazzi anche in prima assoluta, partecipazioni a varie iniziative e spettacoli della Fondazione: questo il risultato di un percorso formativo che affianca alla preparazione musicale e allo studio del repertorio anche lezioni di arte scenica e danza affidate a docenti qualificati.
Dalla sua Fondazione, nel 2003, il coro ha partecipato con una certa regolarità alle Stagioni Liriche (A midsummer night's dream, Il piccolo spazzacamino; Il Fagiolo Magico, ecc.), Stagioni Musicali (Carmina Burana, Concerti di Natale, Europa In-cantata, ecc.) ed altri eventi (è il caso della partecipazione al Concerto di Andrea Bocelli al Teatro del silenzio)." 

lunedì 12 maggio 2014

Dove mettono i soldi chi evade le tasse , chi lavora in nero e chi più in generale acquisisce ingenti somme di denaro impropriamente ?





Ma è ovvio! Tutti lo sanno ,è il segreto di Pulcinella . Nei così detti paradisi fiscali dove in alcuni istituti bancari esisteva o esistre ancora il segreto bancario.
ll segreto bancario è un segreto professionale, come  quello di medici o avvocati, che ha come principio basilare  la tutela della riservatezza del cittadino vietando a chi lavora o ha lavorato in una banca di fornire informazioni a terzi.
 Per effetto di regole e normative questo principio è  presente in molte nazioni europee (Svizzera,Lussemburgo, Austria, Principato di Monaco, San Marino, Liechtenstein, Andorra e in forma diversa anche in Gran Bretagna) e soprattutto in piccoli stati americani (Bahamas e Panamá in particolare) e in Asia, dove il segreto bancario è poco regolamentato e in cui le banche occidentali hanno massicciamente aperto affiliate estere per sfruttarne i vantaggi finanziari (come ad esempio la possibilità di effettuare operazioni back-to-back o di aprire Trust e fondazioni che complicano le possibilità di risalire ai nominativi dei titolari di una società in caso di rogatorie internazionali e che permettono operazioni di elusione fiscale). Spesso dunque il segreto bancario costituisce un incentivo al deposito di denaro in istituti di credito compiacenti che in questo modo alimentano fenomeni illeciti come il riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale.

Quasi tutte queste nazioni, a seguito della crisi finanziaria internazionale iniziata nel 2008 e delle forti pressioni internazionali, hanno nel 2009 annunciato la rinuncia o il depotenziamento delle proprie norme tutelanti il segreto bancario e così sta avvenendo anche per la vicinissima Svizzera che, tra breve, permetterà su richiesta specifica e motivata, la trasmissione all'estero dei dati dei propri clienti anche in caso di evasione fiscale e non solo frode fiscale. ( In Svizzera   l'evasione , a differenza della frode, non è considerata un reato ma un illecito amministrativo).
 L'intesa, siglata a Parigi in occasione dell' interministeriale Ocse, riguarda tutti i 34 Paesi aderenti all'organizzazione, ma anche Stati non membri, fra cui Singapore, Cina, Brasile e Costa Rica. Altri, come Panama e Dubai ad esempio, potrebbero seguire nei prossimi mesi, almeno per evitare di finire nella lista nera che l'Ocse si appresta a stilare entro la fine dell'anno e che comporterà anche sanzioni da parte del G20.

La richiesta di informazioni potrà  iniziare a partire da dicembre del 2015 permettendo concretamente all'Italia un enorme passo avanti nella lotta all'evasione fiscale con immensi e reali effetti macroeconomici . Basta pensare che il  recupero di larga parte dell' evasione sarebbe  potenzialmente in grado di affrontare e risolvere due distinti problemi, quello del debito pubblico e quello della crescita economica.