venerdì 29 marzo 2013

Ora è noto il nome de “La signora in rosa “ ritratta nel famoso quadro del pittore Giovanni Boldini


 


Si chiama Olivia ed è la madre del diplomatico cileno Mariano Fontecilla de Santiago Concha, 89 anni, ex ambasciatore del suo Paese . Posò per il grande maestro italiano a Parigi nel 1916 ed oggi quel meraviglioso quadro si trova esposto a Villa Bardini a Firenze nell'ambito della mostra “ Da Boldini a De Pisis “. Il diplomatico ha affrontato il lungo viaggio per vedere per la prima volta questo ritratto , davanti al quale , visibilmente emozionato ha detto ,con trasporto ed amore “ E' mia madre “

Ora è noto il nome de “La signora in rosa “ ritratta nel famoso quadro del pittore Giovanni Boldini


 


Si chiama Olivia ed è la madre del diplomatico cileno Mariano Fontecilla de Santiago Concha, 89 anni, ex ambasciatore del suo Paese . Posò per il grande maestro italiano a Parigi nel 1916 ed oggi quel meraviglioso quadro si trova esposto a Villa Bardini a Firenze nell'ambito della mostra “ Da Boldini a De Pisis “. Il diplomatico ha affrontato il lungo viaggio per vedere per la prima volta questo ritratto , davanti al quale , visibilmente emozionato ha detto ,con trasporto ed amore “ E' mia madre “

Roma-New York 8/9 , Terra – Stazione spaziale internazionale 6 ore




Questo è il nuovo record battuto dalla navetta russa Soyuz che è riuscita a compiere il primo viaggio alla Stazione spaziale internazionale con equipaggio in sole sei ore, anziché in due giorni...
 
Leggi intero articolo su   NOVITA' SCIENTIFICHE

mercoledì 27 marzo 2013

Sparita una fiala con un super virus letale




Una fiala contenente il virus killer “ Guanarito “ è sparito dal laboratorio microbiologico di massima sicurezza ( classe 4) dell'Università di Galveston nel Texas
dove tra l'altro sono conservati altri pericolosissimi virus come ebola,vaiolo ed altri altrettanto pericolosi dei quali non esiste per ora un vaccino efficace. Per ora ignote le cause della sparizione , ma secondo l'Ufficio per la ricerca sulla Difesa biologica dell'Istituto nazionale della salute Usa sembra si tratti di un errore umano. La paura è comunque enorme dato che il 'Guanarito' causa febbri con emorragie sotto pelle, negli organi interni e dagli orifizi del corpo. Non vi è alcun trattamento per la malattia e la mortalità arriva fino al 20% di chi la contrae.

Approfondendo le conoscenze di questo terribile virus si sa che in Venezuela si sono trovati alcune centinaia di casi di contagio tra le persone oltre alla usuale trasmissione tra i roditori

L'agente causale, il virus Guanarito, si trasmette all'uomo per contatto o inalazione delle feci di roditori di due specie, il ratto di cotone ( Zygodontomys brevicauda ) e il tasso di ratto mais o cotone ( Sigmodon hispidus). La trasmissione da un essere umano all'altro umana non è ancora stata osservata.

martedì 26 marzo 2013

Quando si commette un grave errore è meglio chiedere a capo chino scusa e dopo tacere .


 



Così non ha fatto il bravo cantante Franco Battiato , ha tentato una replica che invece di “ smacchiare “ ha “allargato la patacca “!



Questa la frase incriminata espressa dal maestro Basttiato nel suo intervento al Parlamento Europeo in veste di assessore al Turismo della Regione Sicilia : “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E' una cosa inaccettabile,sarebbe meglio che aprissero un casino''



E questa è la replica dopo il “mare “ di proteste sollevate :

"Prendo atto con dispiacere che la mia frase, che ovviamente si riferiva a passate esperienze politiche caratterizzate da una logica da mercimonio offensiva della dignità delle donne, sia stato travisata e interpretata come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne - e spiace altresì che la mia frase sia stata interpretata come una offesa al Parlamento italiano attuale, per il quale ho stima, o per le donne, o al Parlamento europeo". "Era evidente che il riferimento era a passate stagioni parlamentari che ogni italiano di buon senso vuole dimenticare. Stagioni - caratterizzate dal malaffare politico, dal disprezzo per le donne e per il bene pubblico". "Dispiace, altresì, prendere atto che dopo un'ora e mezza di conferenza in cui abbiamo raccontato quello che stiamo facendo per ridare dignità e speranza alla Sicilia, sia passata una singola frase che ovviamente non poteva essere riferibile all'attualità"

Era meglio se stava zitto!








Quando si commette un grave errore è meglio chiedere a capo chino scusa e dopo tacere .


 



Così non ha fatto il bravo cantante Franco Battiato , ha tentato una replica che invece di “ smacchiare “ ha “allargato la patacca “!



Questa la frase incriminata espressa dal maestro Basttiato nel suo intervento al Parlamento Europeo in veste di assessore al Turismo della Regione Sicilia : “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E' una cosa inaccettabile,sarebbe meglio che aprissero un casino''



E questa è la replica dopo il “mare “ di proteste sollevate :

"Prendo atto con dispiacere che la mia frase, che ovviamente si riferiva a passate esperienze politiche caratterizzate da una logica da mercimonio offensiva della dignità delle donne, sia stato travisata e interpretata come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne - e spiace altresì che la mia frase sia stata interpretata come una offesa al Parlamento italiano attuale, per il quale ho stima, o per le donne, o al Parlamento europeo". "Era evidente che il riferimento era a passate stagioni parlamentari che ogni italiano di buon senso vuole dimenticare. Stagioni - caratterizzate dal malaffare politico, dal disprezzo per le donne e per il bene pubblico". "Dispiace, altresì, prendere atto che dopo un'ora e mezza di conferenza in cui abbiamo raccontato quello che stiamo facendo per ridare dignità e speranza alla Sicilia, sia passata una singola frase che ovviamente non poteva essere riferibile all'attualità"

Era meglio se stava zitto!








Il ministro degli Esteri Giulio Terzi si è dimesso a causa del rientro dei due marò in India




Nella maniera più corretta possibile ,oggi 26 marzo 2013 in Aula alla Camera, ha pronunciato in modo deciso ed inequivocabile queste parole :

"Mi dimetto per difendere onorabilita' dell'Italia", ha detto il ministro, sottolineando il disaccordo con il governo sulla decisione di far rientrare in India i due militari: "La mia voce e' rimasta inascoltata".

Finalmente un elemento di chiarezza !

Gli italiani ora si domandano : chi è che non ha ascoltato la voce del ministro e perchè ?

Per favore , non ci basta un'altra puntata di “ Porta a porta “ di Bruno Vespa .
Se qualche personaggio di livello istituzionale trova un minutino  ci dica tutta la verità su questa vicenda

lunedì 25 marzo 2013

Le nostre ca...te hanno fatto il giro del mondo !


 





Questa è un disegno pubblicitario apparso su un sito web che propone un ben noto nostro uomo politico alla guida di una Ford Figo ( made in India ) con il capiente porta bagagli pieno di ragazze in abiti discinti . La foto e l'informazione sono di origine ANSA che ci spiega anche che la filiale indiana di Ford ha chiesto scusa per la caricatura di fatto però mai pubblicata.

Comunque a qualcuno dello staff creativo della famosa casa automobilistica era venuto in mente anche questo slogan da abbinare alla scherzosa ma irriverente grafica : “lascia alle spalle le tue preoccupazioni con il bagagliaio extra large della Figo".


domenica 24 marzo 2013

Scoperta la funzione antitumorale del maltolo

Il maltolo (3-Hydroxy-2-methyl-4-pyrone )è sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffé e in molti altri prodotti ed è considerato come una fonte promettente di nuovi composti antitumorali.






Leggi intero articolo nella pagina NOVITA' SCIENTIFICHE

sabato 23 marzo 2013

“L'ultima cena del Signore “ quest'anno non si svolgerà a San Giovanni in Laterano

Un altro gesto rivoluzionario di Papa Francesco


Nell'ambito delle celebrazioni del Triduo pasquale, che concludono la Settimana Santa. giovedì 28 marzo, al mattino, il Papa celebrerà la messa ‘del Crisma’ nella basilica di San Pietro ed al pomeriggio, poi, si recherà a Casal del Marmo, dove sono reclusi nel carcere minorile cinquanta ragazzi tra i 14 e i 21 anni.
 
 
 
Papa Francesco  era solito a Buenos Aires, in qualità di arcivescovo della metropoli argentina, celebrare tale messa in un carcere o in un ospedale o in un ospizio per poveri o persone emarginate in accordo con la sua volontà di essere sempre vicino ai poveri, agli ultimi, agli emarginati. La messa della Cena del Signore è caratterizzata dall’annuncio del Comandamento dell’amore e dal gesto della Lavanda dei piedi quindi 12 detenuti saranno chiamati ad impersonare gli apostoli ai quali Gesù fece il gesto della lavanda dei piedi.

giovedì 21 marzo 2013

I due marò italiani di nuovo prigionieri in India.







Giulio Terzi è un ambasciatore e non un ministro degli Esteri e come tale si è comportato . Dovendo decidere tra l'incolumità dei due marò e quella del suo collega Mancini , ambasciatore italiano in India al quale è stata negata l'immunità diplomatica , eccovi servita la scelta ! I due marò in “ zona Cesarini “ rispediti al mittente in grande fretta . Che vergogna ! E' ovvio che il Ministro non è il solo responsabile di questa brutta figuraccia fatta dall'Italia nella gestione dell'ormai famoso nel mondo “ caso marò italiani “ La responsabilità è dell'intero Governo Italiano che ha lasciato solo Giulio Terzi , come del resto tutta la C.E. Quanto è avvenuto è la testimonianza vera , molto più delle spread altalenante , dell'italietta ultima ruota del “carro europeo “. Oltretutto il popolo italiano si domanderà tra l'altro : “ perche sobbarcarsi tanti sacrifici per rimanere in Europa , una matrigna che alla prima occasione di reale aiuto ci ha indifferentemente “ scaricato “ ? Basta leggere l'unico “ scudo protettivo" offertoci dalla grande , ricca e potente Comunità Europea : «si trovi una soluzione nel pieno rispetto della convenzione Onu sul diritto del mare e delle leggi internazionali e nazionali» così ha sentenziato il portavoce dell'alto rappresentante della politica estera della Ue, Catherine Ashton ( inglese , ma l'Inghilterra non fa parte anche del Commonwealth ?) . Un po' poco vero ? In rapporto ai sacrifici che ci vengono chiesti  !
Mi sto ponendo anche un'altra domanda , forse la più importante : " ma come si sentiranno loro ,Massimiliano Latorre e Salvatore Girone , ed i loro familiari ?

mercoledì 20 marzo 2013

News dalla Galleria degli Uffizi di Firenze : in mostra i “ grandi vecchi “ restaurati

                                         
                                       Bonaventura Berlinghieri. Dittico della Crocifissione e della Madonna col Bambino e santi. 1255 circa.
                                     Tempera e oro su tavola. 103 × 122 cm. Firenze, Uffizi ( Prima del restauro)



Dal 20 al 29 marzo, la Galleria degli Uffizi di Firenze presenta il restauro di tre dipinti su tavola tra i più antichi della Galleria interamente finanziato dall’Associazione Amici degli Uffizi.
Si tratta di due croci dipinte del XII e XIII secolo, e di un dittico della metà del Duecento, raffigurante la Madonna col Bambino e santi e la Crocifissione attribuito a Bonaventura Berlinghieri (Lucca, 1210 ca. – 1287 circa) L'esposizione avviene nell'aula di San Pier Scheraggio.






Terminata la mostra, le opere torneranno nella loro sala di provenienza, la 2, che accoglie, tra gli altri dipinti, le Maestà di Giotto, Cimabue e Duccio da Boninsegna.
Dal prossimo anno, invece, verrà attivato uno spazio ad hoc per le opere pre-trecentesche, che sarà intitolata 'sala dei primitivi' e diverrà la "casa", oltre che dei dipinti protagonisti dell'esposizione in San Pier Scheraggio, di altre dieci tavole del periodo.
                                           Particolare della Crocifissione dopo il restauro



                                        

Amarcord : Togliatti e Zigulì


Raccomandazione per i più giovani : questo articolo non parla di caramelle



Zakupki.gov.ru è il sito on line che, per garantire la trasparenza della spesa pubblica, raccoglie tutte le richieste statali per la fornitura di lavori e materiale di vario genere   
Oggi 20 marzo 2013 andando a leggere questo notiziario ho trovato un' interessante richiesta di offerte numerata con questo codice di riferimento 0142200001313001736 :
 


Поставка хлебобулочных и кондитерских изделий для Государственного бюджетного учреждения Самарской области «Тольяттинский пансионат для ветеранов труда (дом-интернат для престарелых и инвалидов)» Consegna dei prodotti da forno e pasticceria per l'organismo ufficiale “pensione di Togliatti per i veterani di lavoro (casa per anziani e disabili)"
della regione di Samara
 
La traduzione dal cirillico è stata semplicemente realizzata con il traduttore automatico di Google , per questo necessita di un minimo di spiegazione . Togliatti è una città russa , più nota in Italia con il nome Togliattigrad situata nei pressi del fiume Volga che fa parte della regione ( oblast ) di Samara . Fondata nel 1737 col nome di Stavropol'-na-Volge ottenne lo status di città nel 1780 e nel 1964assunse la denominazione attuale, in onore di Palmiro Togliatti, allora segretario del Partito Comunista Italiano. Si dice che l'operazione del cambio di nome fu propiziata anche dall'avvicinarsi delle prime trattative intraprese dall'Unione Sovietica e la dirigenza FIAT di allora per rilanciare l' asfittica industria di stato  russa dell'auto. Ed infatti 43 anni fa (20 aprile del 1970), la prima Zigulì venne prodotta dalle catene di montaggio impiantate dalla fabbrica torinese nell'antica Stavropol sul Volga, ribattezzata Togliatti o Togliattigrad.
 
 
 
Questo “ vezzo civettuolo “ di assegnare nomi italiani a città e strutture pubbliche è arrivata fino ai giorni nostri : riporta così un articolo pubblicato dall'Unità on-line il 7 ottobre 2011 ( http://www.unita.it/mondo/argentina-un-bordello-chiamato-1.339771) : “Argentina, un bordello chiamato... “.
 Leggendo l'articolo si vede che il nome è Palacio Berlusconi.
 
                                         Palacio Berlusconi a Rosario


Questo dimostra che la par condicio è una norma ormai consolidata nel tempo e nello spazio ?

 
 
 
 
 
 
 





A Dubai una delle fiere internazionali d'arte più attive del mondo.


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La settima edizione di Art Dubai inizia oggi 20 marzo 2013 a Madinat Jumeirah e resta aperta fino al 23 marzo. La 'quattro giorni' è diventata un appuntamento fisso per gli artisti della regione. E Dubai è ormai considerata il motore dell'arte contemporanea dell'intera area dell'Unione degli Emirati Arabi. Ogni anno aumentano i partecipanti. Quest'anno espongono 500 artisti e 76 gallerie d'arte provenienti da oltre 30 Paesi. Queste le principali : Agial Art Gallery ( Beirut) , Atassi Gallery ( Damasco) , D' Gallery ( Giacarta) , Etemad Gallery ( Dubai/Teheran) , Galeri-st ( Istanbul ) , Tasveer ( Bangalore ) , Marianne Boesky Gallery ( New York ) , Chantal Crousel ( Parigi), Krinzinger ( Vienna ) The Pace ( Londra/Pechino/New York) Yvon Lambert (Parigi) , Victoria Miro ( Londra) , Almine Rech ( Parigi/Bruxelles)ed a rappresentare l'Italia le gallerie Cardi Black Box ( Milano ) , Laura Bulian ( Milano ) e la Galleria Continua ( San Gimignano/Pechino/Le Moulin).

Oltre alle mostre nelle gallerie private , c'è un vasto programma della fiera che comprende progetti commissionati e spettacoli, un programma di residenze per artisti e curatori , laboratori didattici, l'inaugurazione con opere dei vincitori del Gruppo Abraaj Art Prize e il forum, acclamato dalla critica d'arte globale . Il Global Art Forum è costituito quest'anno da una quarantina di personalità del mondo della cultura chiamate a discutere intorno al concetto di “ definizionismo” per sei giorni al Mathaf,Arab Museum of Modern

martedì 19 marzo 2013

Andiamo al cinema a vedere le grandi mostre


 


Dopo la musica, la danza e l'opera ora anche l'arte si potrà vedere al cinema ed in contemporanea mondiale . Con questa etichetta Exhibition la Nexo Digital ci farà vedere in Italia nei grandi cinema mostre d'arte di livello mondiale. Si comincia l'11 aprile con Manet: Ritratti di vita dalla Royal Academy of Arts di Londra; il 27 giugno 'Munch 150' dal Museo Nazionale e dal Museo Munch di Oslo e il 10 ottobre Vermeer e la musica: l'arte dell'amore e del piacere dalla National Gallery di Londra.La Nexo Digital è una società di produzione e distribuzione di contenuti alternativi per il cinema in alta definizione 2K fondata nel 2009.

Nel 2011, grazie all'evento Ligabue Day, stabilisce il record per un evento in diretta via satellite in unico paese all’interno dei confini europei con 109 sale collegate.

Il 2012 è stato per Nexo Digital trampolino di lancio per la distribuzione internazionale con cui ha già portato nel mondo i concerti in diretta della Filarmonica della Scala, lo spettacolo Opera on ice dall’Arena di Verona ghiacciata per la prima volta nella storia e ha avviato le celebrazioni del centenario di Universal Studios con la distribuzione internazionale del film The Blues Brothers come evento unico mondiale
Nell’evento dedicato alla mostra della Royal Academy saremo accompagnati, sulle note di Chopin e di Schumann, nel cuore della mostra londinese attraverso il grande schermo, con la guida dello storico dell’arte Tim Marlow e dei curatori della mostra, MaryAnne Stevens (Director of Academic Affairs della Royal Academy of Arts) e Larry Nichols (curatore del Toledo Museum of Art, Ohio)
La mostra di Manet a Londra raccoglie più di 50 volti, tra cui quelli della moglie Suzanne Leenhoff e di molti luminari del periodo amici dell’artista. E’ un viaggio tra le tele ma anche nel cuore della vita di Manet e del suo tempo: dalle esposizioni ufficiali al Salon dei Refusés dalla passione per il Giappone a quella per i grandi boulevard parigini di Haussmann, dalla pittura di Couture ai temi innovativi di Courbet attraverso la fascinazione per la cultura spagnola, dall’attenzione per gli elementi naturali a quella per la vita cittadina, rivoluzionata dalle novità tecnologiche e dall’avvento della fotografia.















































lunedì 18 marzo 2013

India ed Italia : i livelli di responsabilità non sono tutti sullo stesso piano e non hanno quindi le stesse priorità


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Ci risiamo con la tecnica dei rinvii : la Corte suprema indiana ha rimandato al prossimo 2 aprile l'udienza per decidere sul caso dei marò e ha esteso , per volontà di Altamas Kabir capo della Corte suprema , fino a quella data il divieto di lasciare l'India per l'ambasciatore italiano Daniele Mancini fregandosi della norma internazionale contenuta nell'art. 29 della convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche che stabilisce che i diplomatici non possono essere soggetti ad alcuna forma di arresto e detenzione. In pratica è stata tolta arbitrariamente l'immunità diplomatica al nostro ambasciatore che di norma prevede  per l'intero periodo di mandato nel paee sospitante ,l'inviolabilità personale (particolari misure protettive e divieto di procedere con fermi, arresti o perquisizioni), l'inviolabilità domiciliare , l'esenzione dalle imposte dirette personali e l'immunità dalla giurisdizione sia civile che penale. Le norme sull'immunità diplomatica sono fra le più antiche norme internazionali e sono affermate da consuetudini generali, praticate cioè da tutti i membri della comunità internazionale. E' incomprensibile quindi la decisione presa dalla Corte Suprema indiana che motiva questo atteggiamento poiché l’ambasciatore non avrebbe tenuto fede all’impegno di fare tornare sul territorio indiano i due marò italiani rientrati in patria con una licenza provvisoria per ottemperare al diritto di voto. La motivazione può essere anche giusta dal punto di vista etico-morale ma debbono essere rispettati prima di tutto i vincoli internazionali che legano la società delle nazioni di tutto il mondo. Questo ha la priorità se non vogliamo tornare in un periodo di barbarie. 

Permettetemi così di finire con una battuta che spero sia ulteriormente esplicativa del mio pensiero : “ a chi ruba la marmellata non si può sparare con un cannone !”

I social network possono essere utilizzati per invadere la nostra privacy ?




Sul The Wall Street Journal del 11/03/2013 ho letto un interessante articolo di  RobertLee  Hotz 

dal titolo “When 'Likes' Can Shed Light “ ( Quando 'Mi Piace' può far luce )

In poche parole il “ Mi piace “ è riferito alla famosa indicazione contenuta in Facebook che viene cliccata dall'utente che gradisce e condivide il messaggio inserito . Tutto qui ? Questa apparente ed innocente indicazione virtuale di gradimento o non gradimento ( Non mi piace ) secondo un recente studio condotto dall'autorevole Cambridge University può portare ad un censimento personale di gusti , opinioni politiche e religiose , abitudini e stili di vita che svelano la completa personalità dell'utente digitale. La ricerca è stata condotta su un ampio campione di 58mila utenti del famosissimo social network arrivando alla conclusione secondo la quale le persone che condividono contenuti su Fb cliccando 'mi piace' o 'non mi piace' lasciano così tante tracce della propria identita' per cui , incrociando i dati ottenuti , è possibile fare il 'targeting online'.

Una preoccupante schedatura con attitudini, gusti al consumo e modi di pensare di milioni di cittadini.

domenica 17 marzo 2013

Al regista iraniano Abbas Kiarostami piace l'Italia e la lingua italiana


 




Abbas Kiarostami (Teheran, 22 giugno 1940) è un regista, sceneggiatore, montatore, poeta, fotografo, pittore e scultore iraniano . Per lui i bambini sono i protagonisti pressoché costanti di molte sue pellicole e la delicatezza e il rispetto usato da Kiarostami nel dirigerli, diverrà quasi un suo marchio di fabbrica. Ha ricevuto tanti premi dalla critica internazionale , basta ricordare :
nel 1997 ha vinto la Palma d'oro per il miglior film con Il sapore della ciliegia ,il Pardo d'onore al Festival internazionale del film di Locarno nel 2005 , il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari nel 2012.Abbas Kiarostami ama evidentemente l'Italia tanto che i suoi esordi riguardano per lo più cortometraggi ispirati al cinema Neorealista italiano , ma non solo . Il primo dei due suoi film finora girati all'estero, 'Copia conforme' del 2010 con Juliette Binoche premiata a Cannes quell'anno, era stato ambientato in Toscana , a Teheran si parla di un suo "nuovo film con Robert De Niro in Sicilia", da diversi messi si dice che il maestro stia lavorando ad un film che dovrebbe riflettere la complessità delle architetture delle città e del paesaggio pugliese, fotografati più volte dal regista nei precedenti quattro anni.

In questi giorni a Teheran presso la galleria d'arte Aun Gallery è stato presentato un cortometraggio in italiano dal titolo “ No” inserito in una "video installazione" in cui è stato proiettato anche un altro cortometraggio di Kiarostami, 'The ducks' già presentato a Parigi. Lungo una decina di minuti ha per protagonisti , come al solito delle bambine che rifiutano questa volta di farsi tagliare a zero i capelli come sollecitato dalla legge islamica anche se, così facendo, comprendono di rinunciare ad un possibile ruolo di "attrice" . In particolare la vera protagonista del corto è una bambina di quattro anni ripresa in primo piano che sollecitata da una voce fuori campo , resiste con dei decisi “no”alle esortazioni a farsi "rasare" i capelli ("sei d'accordo?" "accetti?" altrimenti "non fai il film", "non diventi famosa").


Il Vaticano ed il problema della pedofilia


 




E' di questi giorni la notizia delle dimissioni del cardinale scozzese Keith O’Brien che ha ammesso fino in fondo le sue colpe e chiesto scusa per le molestie sessuali compiute nell’arco di trent’anni.
E' stato costretto in definitiva ad anticipare le sue dimissioni, già previste per ragioni di età per la fine di marzo e ad annunciare che non avrebbe preso parte al conclave.

L'offensiva del Vaticano su queste brutte storie portano oggi alla ribalta l'arcidiocesi cattolica di Los Angeles che ha accettato di pagare quasi 10 milioni di dollari per chiudere per vie extragiudiziarie 4 casi di abusi sessuali di un prete su minori. Questa è la storia in sintesi : l'ex sacerdote Michael Baker della diocesi di Los Angeles incontrò nel 1986 l'allora arcivescovo Roger Mahony e confessò di aver molestato due fratellini per quasi sette anni. Roger Mahony, che in questi giorni era a Roma per il Conclave ordinò a Baker di sottoporsi a terapia psichiatrica in New Mexico ma alla fine il prete fu reintegrato nel suo ruolo sacerdotale e tornò ai soliti sconvenienti comportamenti..
L'avvocato della diocesi Michael Hennigan ha confermato il patteggiamento nei casi in cui è accusato l'ex sacerdote Michael Baker. ( notizie apparse su ANSA del 17 marzo 2013 Pedofilia :diocesi Los Angeles patteggia 10 mln dollari )

Ma non è solo un problema anglosassone è un problema della chiesa mondiale come è già stato messo in evidenza nel simposio “ Verso la Guarigione e il Rinnovamento “ che si svolse dal 6 al 9 febbraio 2012 presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Nell'ateneo dei Gesuiti
alla presenza di delegati, vescovi, monsignori, preti e religiosi, in rappresentanza di 110 conferenze episcopali e i superiori di 30 ordini religiosi si svolse sotto la direzione e coordinamento del cardinaleWilliam Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (l'ex Sant'Uffizio) un' assise senza precedenti durante la quale si ammise che nella Chiesa si è affrontato questo problema con ritardo rendendo noto, tra l'altro, che in 10 anni alla Congregazione sono arrivate denunce per più di 4 mila casi.


venerdì 15 marzo 2013

Facciamo il punto sulla pena di morte nel mondo






La pena di morte è oggi giorno ancora assurdamente praticata in molti Stati del mondo: è presente in quasi tutti i paesi asiatici, in buona parte di quelli africani, in alcune zone della America, come Stati Uniti, Cuba e Cile, mentre in Europa è limitata esclusivamente ai territori della ex-Jugoslavia e alla Bulgaria.

In Cina la pena di morte è massicciamente praticata basti pensare che nel 1993 il 63% delle esecuzioni mondiali sono avvenute proprio lì. I reati capitali sono 68, tra cui omicidio, stupro, rapina, furto, traffico di droga, prostituzione, evasione delle tasse e, addirittura, stampa o esposizione di materiale pornografico. Amnesty International, inoltre, denuncia il fatto che spesso ai condannati, una volta giustiziati, vengono espiantati gli organi senza il loro permesso; proprio per questo motivo, si ritiene che alcune condanne vengano eseguite in quanto sono richiesti organi per i trapianti.

In Giappone, la legge prevede la pena di morte per 17 reati, quali l'omicidio e il provocare morte durante un dirottamento aereo. L'aspetto sicuramente più sconvolgente per i detenuti giapponesi è, oltre naturalmente all'esecuzione, il trattamento a loro riservato nel braccio della morte: possono, infatti, ricevere visite solo dai parenti più stretti, nella maggior parte dei casi non è permesso loro ricevere posta, vivono in celle dove la luce viene sempre tenuta accesa, sorvegliati da telecamere, che controllano che non tentino il suicidio. Devono, inoltre, sempre sedere al centro della cella e non è concesso loro di appoggiarsi al muro nè di dormire nelle ore diurne. I detenuti che non rispettano le regole subiscono severe punizioni, come l'isolamento o la sospensione delle visite. Da sottolineare, vi è il fatto che tra il novembre del 1989 ed il marzo del 1993 le esecuzioni vennero sospese perchè i ministri di giustizia dell'epoca erano contrari alla pena di morte: durante la moratoria, il tasso di criminalità non aumentò, ma anzi diminuì.

Negli USA per ora la maggior parte degli Stati ha ancora in uso questa pratica di “assurda giustizia “ come è facile rilevare dalla sottostante cartina prelevata da Wikipedia :




      In rosso gli Stati dove ancora è praticata la pena di morte, in blu dove è stata abolita

 

A questa cartina , proprio in questi giorni , va aggiunto uno Stato in blu : il Maryland che ha abolito la pena di morte per cui adesso sono 18 gli stati senza il boia

Per pura curiosità diamo un'occhiatina anche in casa nostra :in Italia, tutti gli stati preunitari ad
ccezione della Toscana prevedevano la pena di morte, che nel 1889 fu tuttavia abolita dall'ordinamento del Regno d'Italia con il codice Zanardelli. Reintrodotta dal fascismo per i più gravi delitti politici nel 1926, e per quelli comuni nel 1930, fu abolita nel 1944 dopo la caduta del fascismo, lasciando però in vigore la pena di morte solo per i casi previsti dalle leggi militari di guerra. Tale coda inquietante fu tolta nel 1994 e nel 2007 per effetto della legge costituzionale 2 ottobre 2007, n. 1: "Modifica all'articolo 27 della Costituzione, concernente l'abolizione della pena di morte") è stata definitivamente abolito ogni riferimento alle leggi militari di guerra

L'ultima esecuzione in Italia è avvenuta a Torino nel 1947; in essa vennero fucilati tre uomini colpevoli della strage di Villarbasse.

La lotta contro questa odiosa pratica di folle giustizia dove la mano dell'uomo vuole sostituirsi a quella di Dio continua con grande impegno in tutto il Mondo tramite il costruttivo apporto in uomini e pensieri coinvolti ed organizzati in movimenti come AMNESTY INTERNATIONAL e

NESSUNO TOCCHI CAINO ed altri.

In ultimo vorrei aggiungere scherzosamente , ma non tanto data la gravità dell'argomento , che mi sento orgogliosamente toscano ricordando che il 30 novembre 1786 il Gran Ducato di Toscana abolì prima nazione del mondo ad abolire la pena di morte. Essendo stata la prima nazione al Mondo a prendere questa iniziativa Per questo l'ONU celebra il 10 ottobre la giornata mondiale contro la pena capitale.
























Antipatica ritorsione contro il nostro ambasciatore in India



La vicenda dei marò italiani arrestati che di fatto hanno gabbato le autorità indiane sta assumendo sempre più i connotati tragicomici. In sintesi i nostri connazionali hanno goduto di due permessi di allontanarsi dall'India pere fare ritorno in Patria ( per le festività natalizie e la seconda volta per votare) ottenuti con le garanzie del caso sottoscritte dal Ministro degli esteri italiano e dall'ambasciatore italiano in India Daniele Mancini. Dopo la prima licenza i marò sono tornati alle scadenze concordate ma la seconda volta il ministero degli esteri ha deciso di trattenere in Italia i due militari. Questa è la reazione del tutto arbitraria delle autorità indiane :la Corte Suprema di New Delhi ha invitato l'ambasciatore italiano Daniele Mancini a non lasciare il Paese fino a nuovo ordine e oggi il ministero dell'Interno indiano ha inviato una notifica a tutti gli aeroporti del Paese avvertendo di una restrizione imposta dalla Corte Suprema all'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini di non lasciare il Paese fino al 19 marzo. Insomma il sequestro coattivo dell'ambasciatore !

 Un evento mai storicamente rilevato neppure nelle così dette “ repubbliche delle banane !”
























giovedì 14 marzo 2013

Eletto un Papa in 13 giorni . Quanto tempo per fare un governo ?


 

Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, il primo di cinque figli di una famiglia di origine piemontese .Ordinato sacerdote nel 1969 , perito chimico e studioso di filosofia e teologia , appartiene all'ordine dei Gesuiti . Parla bene l’italiano, oltre allo spagnolo e al tedesco .
Fu nominato arcivescovo di Buenos Aires nel 1998 e poi cardinale da Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001. Eletto Papa il 13 marzo 2013  , ha assunto il nome di Francesco come 266.mo pontefice dell'era cristiana. Per capire il papa-pensiero basta leggere la presentazione del nuovo pontefice che fa l'Osservatore Romano di oggi 14 marzo in un suo articolo ...È una figura di spicco dell’intero continente e un pastore semplice e molto amato nella sua diocesi, che ha girato in lungo e in largo, anche in metropolitana e con gli autobus, nei quindici anni del suo ministero episcopale.
«La mia gente è povera e io sono uno di loro», ha detto più di una volta per spiegare la scelta di abitare in un appartamento e di prepararsi la cena da solo. Ai suoi preti ha sempre raccomandato misericordia, coraggio apostolico e porte aperte a tutti... “
Tutto il mondo gioisce per questa elezione che colma un vuoto tremendo lasciato dal Papa Emerito Benedetto XVI con le sue dimissioni e più che altro nel popolo dei fedeli sembra risorgere la speranza di una ventata di sana pulizia che ricacci i cattivi pensieri frutto di strane vicende vaticane collegate all'arresto del cameriere di Benedetto XVI, alle iniziative discutibili dello IOR o alle sordide notizie proveniente dal mondo della pedofilia.
 
In particolare inoltre per il popolo italiano , questa elezione sembra un buon esempio da seguire per i nostri politici impegnati a risolvere questioni politico-istituzionali che sembrano affossare sempre più i già precari equilibri economici frutto anche di una crisi finanziaria mondiale dai contorni minacciosi ed indefiniti. Dalle dimissioni di Papa Emerito Benedetto XVI ( 28 febbraio) alle elezioni del nuovo Papa Francesco ( 13 Marzo) sono passati appena 13 giorni , coinvolgendo un Conclave che ha dovuto portare a Roma cardinali da tutto il mondo , molti dei quali appena si conoscono , ma trovando in soli due giorni di riunione a porte chiuse un proficuo e costruttivo nome sul quale convergere i loro voti nel bene della Chiesa e del Mondo. Vi pare un esempio da seguire per i nostri Bersani, Grillo , Berlusconi , Monti e Napolitano ? Forza , abbandoniamo un po' di egoismi personali e “diamoci una mossa “.

























martedì 12 marzo 2013

Ritornare in India ? Ma che siamo fessi?








Secondo quanto dichiarato a Radio Capital il comandante in seconda dell'Enrica Lexie Carlo Noviello , non sono stati i due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone a uccidere i pescatori ma gli indiani. I due militari si trovavano a bordo della nave mercantile a difesa dei marinai minacciati dai possibili attacchi dei pirati . Così il comandante Noviello ha ricostruito ai microfoni della radio i momenti tragici del tentato attacco alla nave :"eravamo sul ponte. Quando la barca si è avvicinata a 100 metri, Latorre ha fatto le segnalazioni ottiche, poi ha mostrato il fucile. Ma loro continuavano imperterriti ad avvicinarsi, in una chiara manovra d'abbordaggio. E allora Girone e Latorre hanno sparato. In acqua, però. Quando la barca si è allontanata, col binocolo abbiamo visto che erano armati ma non era morto nessuno, e le due persone, fuori dal cabinato, erano ancora in piedi". "Dopo - aggiunge il comandante - c'é stato un altro scontro a fuoco, fuori dal porto, con la guardia costiera locale di Koci. Penso che i due pescatori morti fossero quelli. E per coprire questo errore siamo capitati noi di mezzo. Anche perché la guardia costiera di Mumbai, quando mi ha telefonato, mi ha detto esplicitamente di entrare a Koci perché loro avevano catturato due barchette sospette pirata e volevano il nostro eventuale riconoscimento. Ci hanno fatti avvicinare con l'inganno". La nave italiana infatti era "a venti miglia e mezzo, in acque internazionali - assicura Noviello - La posizione l'ho messa io sulla carta".

Quindi ad inganno si risponde con inganno . Non è bello , ma quando la controparte è sorda al diritto internazionale , non ci sono molte altre vie di uscita.

lunedì 11 marzo 2013

Chi è orgoglioso di restare e chi smanioso di andare


 


Piccola osservazione sui 151 anni di Unità d'Italia poco sentiti.



L'idea di questa amara riflessione mi è venuta oggi leggendo la notizia del risultato del referendum plebiscitario degli abitanti delle isole Falklands con il quale hanno vigorosamente espresso la volontà di rimanere sudditi della Corona Inglese. L'alternativa sarebbe stata il naturale ricollocamento del territorio dell'arcipelago nella giurisdizione nazionale dell' Argentina ma il popolo sovrano ha dato il 98,8% dei consensi alla prima soluzione.
 
 
 
 
Un risultato numericamente eccezionale che pone in evidenza come un amore alla tradizione ed alla patria , seppure lontana svariate migliaia di miglia , sia superiore alle semplici comodità di avere una patria più vicina e quindi più utile per il quotidiano sviluppo delle comuni attività. Ricordo che nel 1982 ( tra marzo e giugno ) scoppiò addirittura una guerra tra l'Argentina ed il Regno Unito allorchè il 19 marzo quaranta argentini sbarcarono dalla nave militare ARA Bahia Buen Suceso sulla dipendenza britannica della Georgia del Sud e piantarono la bandiera argentina, un atto che viene considerato la prima azione offensiva della guerra. Il 2 aprile il generale Galtieri , all'epoca capo del governo argentino ,ordinò l'invasione delle Malvine ( isole Falkland)

Il Regno Unito, sollecitato dagli stessi abitanti delle Malvine , organizzò una task force navale per scacciare le forze argentine che avevano occupato gli arcipelaghi, e riconquistò le isole con un assalto anfibio. Così le isole rimasero sotto controllo del Regno Unito e tutt'oggi l'Argentina reclama la sovranità sulle isole Falkland.
Una storia quasi fiabesca , dove emerge davvero l'amore per una patria seppure così lontana che fa davvero a cazzotti con il manifesto desiderio di diverse regioni d'Italia di volere collegare proprie diversità e particolarità etnico culturali preservate e giustamente salvaguardate con l'istituzione delle regioni a statuto speciale con l'ambizione di annettersi ad altre nazioni magari per semplici supposte facilitazioni amministrative . Esempi eclatanti di queste affermazioni sono l'Alto Adige di lingua tedesca e la Valle d'Aosta di lingua francese ed in questi ultimi anni il partito della Lega ha dato fiato al desiderio di molte regioni del Nord di volere arrivare a creare una macroregione denominata Padania che di fatto separerebbe questi territori storicamente e culturalmente italiani dal resto della repubblica.

Che delusione ! Dopo appena 151 anni dall'Unità d'Italia ottenuto con uno sforzo popolare che desiderò unire finalmente un territorio con particolarità culturali così diverse frutto di molteplici e varie dominazioni straniere , oggi è in atto un movimento esattamente opposto che tende a riproporre la supremazia culturale,territoriale ed economica di microzone a svantaggio di un' unica Patria.




La sapete l'ultima ? Ora anche la minaccia di un conflitto nucleare !





    



Verrebbe la voglia di dire che a questo punto è troppo e ci vuole l'esorcista ! Fate finta di niente però , l'articolo inizia dopo.




Si sta letteralmente perdendo il conto delle minacce di ogni tipo che si sono affacciate ultimamente sui nostri orizzonti temporali , c'è varietà estrema . Si passa dalle minacce cosmiche ( asteroidi in rotta di collisione con il pianeta Terra ) alle minacce ambientali ( eventi metereologici sempre più minacciosi e distruttivi ) , dalle paure derivanti dalla cris finanziaria , alla crisi politico istituzionale della nostra povera Italia , dall'abbandono del trono di Pietro del Papa ,alla paura dilagante di perdere il posto di lavoro.







Stamani sul giornale Nord Coreano Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei lavoratori nordcoreano , facilmente leggibile online nella versione inglese , si legge con tono minaccioso “è tempo per la battaglia finale". Cazzo ! direbbe attonito e perplesso Fantozzi , correndo con la sua mitica Bianchina alla più vicina Coop a fare incetta di patate, fagioli e acqua. Calma , noi abbiamo anticorpi sufficienti , derivanti dalle paure pregresse accumulate nel nostro incerto pensiero per arginare il panico !



Perchè la Corea del Nord si è svegliata l'11 marzo 2013 così incazzata ? Semplice la Corea del Sud e Stati Uniti hanno dato il via oggi alle esercitazioni militari congiunte 'Key Resolve 2013 Exercise ', nel mezzo delle tensioni nella penisola coreana in netto rialzo a poche settimane dal test nucleare di Pyongyang.Le immagini rese note dall'Agenzia d'informazione sudcoreana Yonhap e dai media televisivi sudcoreani dimostrano che i caccia invisibili F-22 e gli aerei da bombardamento B-52 dell'esercito americano hanno iniziato a volare nello spazio aereo sudcoreano La Corea del Nord ha bollato le manovre come ''provocazione'' e come piano per ''una vera e propria invasione'' tanto da tagliare la 'linea rossa', il collegamento telefonico d'emergenza che attraversa il villaggio di tregua di Panmunjom e dichiarando ufficialmente decaduto il trattato di armistizio tra le due Coree stipulato nel 1953 a conclusione di un lungo conflitto.

Il tocco finale : una minaccia di guerra nucleare.


















 











































sabato 2 marzo 2013

EDITI&INEDITI di Tazio Secchiaroli : una mostra fotografica che immortala il vecchio mondo del cinema




Tazio Secchiaroli alla guida di una Lambretta, mentre Luciano Mellace scatta con l’immancabile Rolleiflex (fotografia di Franco Pinna).


Il 2 marzo 2013 sarà inauguarata a Brescia presso la galleria Wave Photogallery una mostra, Editi&Inediti, che raccoglie alcuni delle fotografie più famose di Tazio Secchiaroli.

Secchiaroli è divenuto negli anni Sessanta e Settanta uno dei più famosi “paparazzi d'assalto” fotografando le celebrità in Via Veneto e dintorni riuscendo ad intuire il grande interesse della carta stampata per questo tipo di foto . Perfino Federico Fellini ricorda queste nuove figure professionali nel film Dolce Vita

La mostra, a cura di Giovanna Bertelli , propone in visione al pubblico un centinaio di foto provenienti dall'archivio Secchiaroli che ritraggono oltre che grandi divi ( era tra l'altro il fotografo ufficiale di Sofia Loren ) , momenti di collaborazione professionale con Federico Fellini , le immagini dei “capelloni” della Londra degli anni Sessanta e le foto di

di backstage ( sono quelle che vengono scattate al di fuori delle riprese vere e proprie del film)

del famoso film di Antonioni, Blow Up. La mostra chiuderà il 17 aprile 2013.

EDITI&INEDITI di Tazio Secchiaroli : una mostra fotografica che immortala il vecchio mondo del cinema




Tazio Secchiaroli alla guida di una Lambretta, mentre Luciano Mellace scatta con l’immancabile Rolleiflex (fotografia di Franco Pinna).


Il 2 marzo 2013 sarà inauguarata a Brescia presso la galleria Wave Photogallery una mostra, Editi&Inediti, che raccoglie alcuni delle fotografie più famose di Tazio Secchiaroli.

Secchiaroli è divenuto negli anni Sessanta e Settanta uno dei più famosi “paparazzi d'assalto” fotografando le celebrità in Via Veneto e dintorni riuscendo ad intuire il grande interesse della carta stampata per questo tipo di foto . Perfino Federico Fellini ricorda queste nuove figure professionali nel film Dolce Vita

La mostra, a cura di Giovanna Bertelli , propone in visione al pubblico un centinaio di foto provenienti dall'archivio Secchiaroli che ritraggono oltre che grandi divi ( era tra l'altro il fotografo ufficiale di Sofia Loren ) , momenti di collaborazione professionale con Federico Fellini , le immagini dei “capelloni” della Londra degli anni Sessanta e le foto di

di backstage ( sono quelle che vengono scattate al di fuori delle riprese vere e proprie del film)

del famoso film di Antonioni, Blow Up. La mostra chiuderà il 17 aprile 2013.